La guida alla scelta delle punte per i trapani è una sezione specifica della più ampia guida ai trapani scritta precedentemente da Emmeti Store. Questa sezione avrà come oggetto i trapani da foratura ed in modo specifico tratterà la scelta delle punte più appropriate per la tipologia di materiale da forare e del tipo di trapano.

La guida Trapani è pensata per rispondere alle frequenti domande che ci giungono dai nostri clienti circa gli svariati impieghi a cui un trapano si può prestare. Data la moltitudine di compiti che questo elettroutensile può svolgere, all'utilizzatore è richiesta sempre più spesso una conoscenza tecnica dei materiali e degli accessori che sta utilizzando.
Vi consigliamo pertanto, se non l'avete già fatto, di leggere la guida ai trapani avvitatori per farvi un'idea della versatilità di impiego di questo elettroutensile per poi affrontare nello specifico la sezione dedicata alla foratura.


La foratura

 

L'operazione più diffusa negli lavori dove sono impiegati elettroutensili è senza ombra di dubbio la foratura. Nel negozio  Emmeti Isolanti sono disponibili diversi utensili specifici per le operazioni di foratura: trapani avvitatori, trapani a percussione, tassellatori a batteria o elettrici, martelli rotativi ecc.

Nel negozio online è presente anche un vasto assortimento di accessori per la foratura, di cui in questa sede ci occuperemo solo di una piccola parte: le punte per foratura.
I trapani sono stati creati per soddisfare le più svariate esigente ed affinché siano utilizzati al massimo delle loro capacità è necessario utilizzare le punte appropriate. Per forare come un professionista occorre il giusto equilibrio tra l'utensile e l'accessorio applicato. Scegliere l'utensile adatto e l'accessorio specifico per la lavorazione desiderata può rivelarsi un compito difficile, se si considerare la vastissima offerta del mercato. Il nostro obiettivo è quello di fare luce in questo settore e guidarvi nella vostra scelta.

 


Le punte per foratura: una panoramica

 

Negli utensili, per esempio, più la potenza è elevata più l'utensile sarà efficace. 
La punta da applicare al vostro trapano deve essere adatta al materiale da forare e sufficientemente robusta per riuscire a sopportare le sollecitazioni indotte dall'elettroutensile. Materiali differenti esigono differenti disegni della punta in modo da ottenere fori più precisi e netti senza sbavature  e trucioli ai margini. Questo si ottiene studiando un corretto profilo della punta e dei materiali con i quali è costruita. In generale, le punte per legno sono costruite in cromo-vanadio, le punte per metallo in acciaio HSS (acciaio super rapido), e quelle per muratura hanno i taglienti costruiti in  carburo di tungsteno. 
Le punte per foratura hanno 4 aree principali: la forma del vertice della punta, i taglienti, il gambo e il tipo di attacco, tutte caratteristiche legate tra loro in funzione del materiale per il quale sono state studiate. Approfondiremo ognuna di questa caratteristiche in separate sezioni così che l'esposizione sia chiara ed esaustiva.

 


Forma del vertice

 

Questa parte della punta per foratura permette il riconoscimento della destinazione d'uso della punta stessa. Se, per esempio, ai lati del vertice sono presenti due o più alette sporgenti rispetto al diametro della punta stessa, essa sarà destinata alla foratura su muratura. Le punte per legno sono dotate invece di una cuspide aguzza che serve a indirizzare la punta da foratura con maggiore precisione nella fase iniziale del lavoro. Le punte per metallo possiedono scanalature asimmetriche molto affilate e grazie, anche ai materiali con cui sono costruite o rivestite, garantiscono una resistenza maggiore anche se surriscaldate dall'attrito e dal movimento. Le punte per forare le piastrelle, invece, hanno la forma di uno scalpello e sono realizzate in carburo di tungsteno, materiale capace di forare la ceramica; in alternativa per questo tipo di materiale si possono usare le punte per muro.

 


Taglienti

 

I taglienti sono una parte componente la punta per foratura. Questi sono costruiti in materiali differente rispetto al resto della punta, proprio perché devono svolgere e sopportare un diverso carico di lavoro, temperature di frizione più elevate, vibrazioni più intense. Sul mercato sono presenti punte a due, tre o quattro taglienti, specifiche per murature di durezza e composizione differente.

 


La forma delle punte: il gambo

 

Tutte le punte o quasi possiedono un disegno elicoidale del gambo che favorisce l'estrazione del materiale lavorato nel punto di foratura. Questa forma aiuta a diminuire la frizione in fase di rotazione a cui è sottoposta la punta, evitando che questa si scaldi eccessivamente, deformandosi e rovinando la qualità del lavoro.
Come per la forma del vertice, vi sono differenti disegni dell'elica, ognuno dei quali adatto ad uno specifico materiale. Per esmpio le punte elicoidali classiche, le punte a tre punte da 3 a 20 mm e le punte piatte sono adatte per il legno; entrambe possiedono un aculeo che serve per indirizzare la punta nel materiale tenero e migliorare la qualità del foro. Le punte a pastiglia sono invece adatte per i laterizi, i cementi e le pietre; possiedono punte temprate che garantiscono un'ottima perforazione nei materiali densi e resistenti. Le punte a quattro spire sono invece adatte alle piastrelle, ai blocchi pietrosi e ai gessi; Le quattro spire aiutano una più rapida estrazione del materiale di residuo evitando l'aumento della temperatura interna al foro e la deformazione della punta stessa. 

 


La tipologia di attacco

 

I diversi campi di lavoro necessitano diversi elettroutensili, i quali a loro volta vengono disegnato con specifiche caratteristiche. Per quanto riguarda gli utensili per foratura, come i trapani, i trapani avvitatori, i trapani a percussione e senza percussione, questi possiedono diverse tipologie di attacco, ognuna disegnata per soddisfare il carico di lavoro che l'utensile si trova a svolgere.
Nell'edilizia il più diffuso attacco  è l'attacco SDS-PLUS per punte con diametri piccoli e l' SDS-MAX per quelle più ampie. Questi due disegni di attacco garantiscono un'elevata trasmissione della coppia dell'utensile, In altri settori, come la lavorazione del legno o la carpenteria, le punte più diffuse sono le punte cilindriche e le punte coniche. Le punte con attacco SDS-PLUS e SDS-MAX  per lavorare hanno bisogno di un mandrino specifico, nel quale si possono inserire solo punte con tale disegno. Viceversa, le punte cilindriche o coniche si installano su un mandrino tradizionale autoserrante o a ghiera. Recentemente, il mercato ha visto l'introduzione di una nuova linea di punte compatibile con l'attacco SDS: queste sono le punte a quattro taglienti. In questo campo la casa giapponese Makita è stata l'apri pista con l'introduzione delle punte Nemesis SDS-PLUS che garantiscono una maggiore resa e un foro perfettamente circolare. Tra gli altri tipi di attacco troviamo gli attacchi con codolo esagonale la cui forma a sede fissa garantisce un'elevata trasmissione di forza; l'attacco esagonale 1/4" è ideale per l'avvitatura grazie alla rapida sostituzione senza serraggio; l'attacco scanalato grande è adatto per utensili da demolizione come ad esempio i martelli perforatori pesanti.

 


La sicurezza prima di tutto

 

Le punte per foratura sono accessori adatti ad una svariato numero di elettroutensili. Siano essi trapani, trapani avvitatori, tassellatori o demolitori, questi sono comunque strumenti impegnativi e potenti che richiedono una buona praticità d'utilizzo. A braccetto con la conoscenza pratica delle loro funzioni si accompagna la consapevolezza che questi strumenti possono rivelarsi pericolosi se usati in modo impropri o scorrette; anche qualora si utilizzassero nel modo più appropriato è bene munirsi di precauzioni e norme di sicurezza. Quando si svolgono lavori di foratura indossare sempre gli occhiali protettivi e le cuffie anti rumore; questi piccoli accorgimenti assicurano un'ottima qualità del lavoro e sicurezza per le parti del corpo sensibili quali occhi e timpani.
Indossare guanti da lavoro e scegliere utensili con impugnatura antiscivolo, o con la predisposizione per un'impugnatura laterale, migliora la qualità del lavoro e vi assicura una presa salda del vostro elettroutensile: più è elevata la potenza più necessaria si rivela una buona impugnatura.
Vi consigliamo di dare un'occhio alla guida ai martelli demolitori, nella quale è dedicata una sezione alla decisione se optare o meno per un'impugnatura laterale.
Ultima cosa, assumere sempre una posizione consona, sia in ragione del peso dello strumento che della qualità finale dl lavoro; vi consigliamo di effettuare frequenti intervalli e pause nel lavoro per far riposare le parti del corpo interessate dalle elevate vibrazioni provocate dalla foratura.